- percepire più pienamente se stessi attraverso la percezione interna delle tre componenti: corpo, cuore, mente;
- osservare i movimenti energetici interni nei termini di reazioni fisiche, emozionali e mentali;
- riconoscere la natura dei pensieri e delle emozioni e la loro origine;
- riconoscere dinamiche personali e familiari, generate da memorie cellulari;
- lavorare interiormente per trasformare energie stagnanti impresse anche sotto forma di ricordi o come passato familiare;
- riequilibrare disequilibri interiori, riconoscendo le cause che li hanno generati nella propria vita;
- aumentare la centratura, la presenza a se stessi e la percezione energetica di se stessi e degli altri.