"La cellula è teoricamente immortale;
è il fluido nel quale vive che si degrada.
Sostituendo questo fluido a intervalli regolari
daremo alla cellula ciò che le necessita per nutrirsi e,
per quanto ne sappiamo, il pulsare della vita 
potrà continuare indefinitamente." 
(Dr. Alexis Carrel -
premio nobel per
la medicina e la fisiologia).


 
 
 
 
 
 
Per tenere pulito il nostro corpo, dedichiamo dei brevi periodi alla sua depurazione. Soprattutto quando ci si sente appensantiti, gonfi, oppure si riscontra una forte ritenzione idrica, è importante fermarsi e dedicarsi alla cura del proprio corpo. Fenomeni di fermentazione gastro-intestinale, errate combinazioni alimentari, consumo di cibo di scarsa qualità o processato, vita sedentaria, scarsa attività fisica sono tra le motivazioni più comuni del conseguente ristagno di cibo non digerito e del rilascio di tossine negli organi digestivi. Le tossine hanno una bassa frequenza vibratoria, attirano batteri, infezioni e infiammazioni. Inoltre, l'abitudine ad un determinato cibo, genera alla lunga dipendenze e quindi un'introduzione sempre più frequente di un determinato alimento, spesso molto elaborato. Senza un affinamento percettivo non è sempre facile riconoscere la dipendenza dalla necessità effettiva del cibo da parte del nostro corpo. L'alimentazione dovrebbe seguire i cicli naturali, i momenti della giornata e le combinazioni alimentari.
 
Per affinare le percezioni interiori pratica il primo livello di attenzione. 
 
 
 
 
 
 
La natura ci mette a disposizione una grande varietà di cibi, i quali andrebbero consumati locali e stagionali per favorire l'acclimatamento e il contatto energetico con i luoghi in cui si vive. È facile altrimenti disequilibrare delicati equilibri energetici che influenzano sensibilmente anche la sfera mentale ed emozionale, condizionando sottilmente le scelte e le azioni della propria vita. L'ascolto del corpo, unito alla sperimentazione pratica, ci aiuta a stabilizzare sempre più facilmente il delicato equilibrio tra il corpo, il cuore, la mente. La scelta del cibo non sarà quindi più un effetto del caso, di identificazioni con determinati regimi alimentari, o di richiami pubblicitari compensativi di altre situazioni; bensì sarà dettato dalla natura dei luoghi, dall'ascolto costante di noi stessi e dal nostro percorso evolutivo e spirituale.
 
Ciascuno di noi è diverso, in ogni fase della vita il cibo rispecchia anche il percorso nel suo complesso, sia come maturazione di consapevolezze, sia come risoluzioni interiori di determinati conflitti personali caratterizzanti. A volte il bisogno di sentirsi una nicchia dentro alla società alimenta il desiderio di fare scelte controcorrente, per mostrare all'esterno la propria diversità e, spesso, il fatto di sentirsi migliori o più etici di altri. Emozioni e credenze, sfumature dell'ego, non fanno altro che alimentare separazioni con altre persone, agendo profondamente nel proprio essere. Quando il cibo assume un carattere distintivo per quella persona, è facile cadere in successive trappole del proprio ego che poi vengono propagate similmente in altri ambiti della propria vita. Non sarà quindi assunto solo il cibo selezionato, ma anche nutrito il campo energetico di convinzioni, credenze, emozioni e pensieri, appesantendo l'energia vitale di più basse vibrazioni. 
 
Se la propria scelta è invece autentica, non dipende quindi da reazioni rispetto al mondo esterno o da altri interessi personali messi in campo, così come in natura ogni frutto è diverso da un altro, ciascuno di noi è unico ed è giusto e sacrosanto che possa esprimere la sua specificità, anche nella scelta alimentare. Tornare alla natura, ad una dimensione a diretto contatto con la terra, favorisce la presa di coscienza della scelta consapevole e personale di un cibo naturale, locale e stagionale. Seguendo l'alimentazione che è in risonanza con il nostro corpo, è possibile vivere sempre meglio, in armonia con se stessi e con gli altri. Per ripulire gli organi del proprio corpo, grazie alle straordinarie proprietà di cibi naturali e di stagione, scegliamo un cibo semplice, locale, sano e genuino, coltivato seguendo i cicli naturali, il quale diventa nuovo nutrimento e aiuta il corpo ad assolvere ai regolari processi di depurazione.
 
Una regolare depurazione mensile, oppure ogni due/tre mesi a seconda della necessità percepita a seguito dell'ascolto del proprio corpo, aiuta sensibilmente ad allegerire dalle tossine e ristabilire delicati equilibri interni che andranno poi ad influenzare positivamente non soltanto la componente corpo, ma anche il cuore e la mente.
 
 
 
 
 
Durante la settimana di depurazione sono da evitarsi:
  • i cibi raffinati e industriali
  • carboidrati, carne, pesce, derivati 
  • spezie e olii, zucchero e sale
  • eccitanti come thè e caffè

Esempio orientativo primo giorno
RIMINERALIZZAZIONE DEL CORPO

 
Colazione: Acqua tiepida o acqua tiepida e limone o acqua tiepida e zenzero tritato (se il limone può dar fastidio)
 
Spuntino
un frutto di stagione crudo o cotto (es.mele o pere) oppure secco (es.fichi o prugne)
 
Pranzo
Insalata (meglio 3 combinazioni massimo 5)
es. insalata verde, belga, rucola, 
Verdure e legumi cotti al vapore 
 
Spuntino
una manciata di noci o nocciole o mandorle

Cena
minestrone con legumi e verdure senza pasta/patate o passato di verdure per rimineralizzare tutto il corpo.
 
NB:
  • L'acqua viene assunta direttamente attraverso il cibo (se si necessita di bere, farlo prima del pasto);
  • Gli spuntini sono opzionali;
  • Si consiglia di non assumere la frutta fresca nel pomeriggio ma solo al mattino entro le 12:00.
 
 
Esempio orientativo secondo giorno
RIMINERALIZZAZIONE DELL'INTESTINO

 
Seguire lo schema orientativo del primo giorno consumando verdura cruda e cotta. L’introduzione di questi cibi e dell’acqua favoriscono la rimineralizzazione dell’intestino.

 
Esempio orientativo terzo giorno
PURIFICAZIONE DEL COLON


Seguire lo schema orientativo del primo giorno consumando una sola tipologia di frutto (ad es. mele o uva) cruda o cotta che favorisce la purificazione del colon. Le mele cotte hanno un'importante azione purificante. 
NB: Le banane e gli agrumi sono da escludersi così come tutta la frutta acida. 
 
 
Esempio orientativo quarto giorno
NEUTRALIZZAZIONE DEGLI ACIDI

 
Assumere uva o mele o altra frutta semi-dolce/dolce di stagione. Sia l’uva e che le mele tendono a neutralizzare l’eccesso di acido nel corpo espellendo le tossine.
 
 
Esempio orientativo quinto giorno
RIPOSO DEGLI ORGANI

 
Assumere acqua e succo di limone o acqua e zenzero per lasciar riposare gli organi del proprio corpo. Il digiuno può durare da 1 a 3 giorni. In caso di un digiuno di un solo giorno potete aggiungere 1 o 2 giorni per la pulizia degli organi del corpo in modo da raggiungere 7 giorni. 
 
 
 NB: È possibile anche praticare una purificazione di 1-2 giorni durante la settimana, scegliendo ad esempio il weekend per fare una pulizia mirata. Nei mesi invernali sconsigliamo le pulizie specifiche del terzo e del quarto giorno che andrebbero praticate nei mesi più caldi; consigliamo invece di ripetere per 3-4 giorni lo schema orientativo del primo e del secondo giorno (minestroni, passati di verdure, verdure crude e cotte). Lo stesso consiglio è valido se soffrite gli zuccheri della frutta, potreste o evitarla del tutto oppure mangiarla solo al mattino (si presta bene anche cotta es. mele cotte senza zuccheri aggiunti o miele); mentre per il pranzo e la cena consumare esclusivamente verdure crude e cotte di stagione. 
 
 
 
Esplora anche la pratica del digiuno lunare!