Il ciclo lunare alla base del digiuno consapevole.

 

 

 

 

 

Il digiuno lunare è quel digiuno che viene praticato secondo le fasi lunari l'undicesimo giorno della luna calante e l'undicesimo di quella crescente. Sin dalla tradizione vedica i giorni di Ekadasi (Eka-dashi significa in sanscrito "undici") sono riconosciuti essere quelli più adatti alla pratica del digiuno. Il corpo è costituito per lo più di acqua (circa 75%) e risente dell'influenza gravitazionale fra la Terra e la Luna. Nell’undicesimo giorno la luna esercita la massima attrazione gravitazionale sui liquidi della terra. Nel calendario vaisnava un mese inizia il giorno dopo la luna piena e continua per tutta la luna piena successiva. Questo richiede circa 29,5 giorni. Ecco perché 11 giorni del calendario lunare non corrispondono ad 11 giorni del calendario solare. Inoltre, vi sono dei calendari molto precisi che indicano alcuni giorni Ekadashi non appropriati per il digiuno e lo fanno slittare al giorno successivo. Per agevolare renderemo sempre note le date.

Perchè praticare il digiuno secondo il calendario lunare?

La pratica del digiuno secondo le fasi lunari, grazie all'azione della luna sull'acqua contenuta nel nostro corpo durante il giorno di Ekadashi, aiuta a:
  1. veicolare il rilascio delle tossine dai tessuti, favorendo la disintossicazione e la rigenerazione del corpo; 
  2. veicolare il rilascio delle emozioni, aumentando la propria capacità di connessione ai livelli sottili, purificando la mente ed elevando lo spirito;

 

BENEFICI DI UNA PRATICA COSTANTE DI DIGIUNO

  • riposo degli organi dell’apparato digerente con conseguente aumento dell'energia;
  • espulsione delle tossine accumulate nel sangue, nelle cellule e nel sistema nervoso;
  • purificazione della mente e svuotamento dei pensieri: 
  • aumento della lucidità mentale, vitalità e della centratura. 

Se non hai mai sperimentato il digiuno, verificane di persona i benefici.

Per la preparazione scegliamo i frutti della terra, di stagione, possibilmente locali o regionali in modo da ridurre l'impatto ambientale del trasporto su gomma, aerei e altri mezzi. Il cibo che scegliamo è naturale per favorire la depurazione.

 
Una pratica di digiuno ogni due settimane favorisce una purificazione mirata con effetti molto positivi sul benessere fisico, mentale nell'ascolto e nella pace interiore.
 
Segnati sul calendario le prossime date del digiuno lunare

 

IL PROCESSO DI DEPURAZIONE

1° GIORNO - PREPARAZIONE - Sin dal primo giorno di preparazione eliminiamo in toto tutti i cibi che creano dipendenza: zucchero, caffè, alcol, proteine animali inclusi i latticini e le uova. Vi proponiamo due varianti:

VARIANTE VEG - frutta, cereali o legumi, verdure al vapore, insalata, semi e noci.

VARIANTE RAW VEG FRUIT - frutta, verdure, semi e noci.

Possono essere incluse delle verdure cotte al vapore in piccola quantità, mentre tutto il resto del cibo è interamente crudo.

Tutto al naturale! Ciascuno sceglie la variante in risonanza con il suo regime alimentare attuale oppure può provare quella alternativa.

2° GIORNO - PREPARAZIONE - Il secondo giorno aumentiamo la quantità di cibo crudo nel menu con un'alimentazione semi-liquida.

VARIANTE VEG - Frutta, verdura, insalata, legumi, semi e noci.

 

Possono essere lasciati i legumi se preparati come creme o purea. In ogni caso il pasto prima del digiuno solo frutta e verdura. La proporzione è almeno 50% di cibo crudo, mentre il restante cibo cotto. 

VARIANTE RAW VEG FRUIT - frutta, eventualmente aggiungere insalata o verdure a foglie verdi.

Si suggerisce una sola tipologia di frutta a pasto. Il monofrutto aiuta l'organismo al risparmio energetico durante la digestione, favorendo la depurazione. Come monofrutto si suggeriscono la mela, la banana molto matura o altri frutti di stagione.

Per idratare assumere solo acqua o acqua e limone o acqua e zenzero oppure acqua, limone e zenzero per depurare il corpo.

3° GIORNO - DIGIUNO -  È consigliabile assumere solo acqua a temperatura ambiente. Il digiuno può iniziare anche dopo il pranzo del 2° giorno sino al pranzo del giorno successivo. Questo digiuno ha ottenuto un buon riscontro tra chi lavora o ha vari impegni e quindi non sempre riesce a destinare un'intera giornata al riposo.

4° GIORNO - RIPRESA - Il processo va a ritroso quindi con verdura e frutta possibilmente fresca e poi piano piano si reintroducono i cibi cotti come per il 2° GIORNO. 

5° GIORNO - RIPRESA - Piano piano si reintroducono anche gli altri cibi come per il 1° GIORNO. Inizialmente verdura e frutta poi i legumi e in seguito i cereali.

 

COME DIGIUNARE

Cominciamo 3 giorni prima della luna piena e della luna vuota per almeno 24 ore (chi lo desidera lo può protrarre per 36 ore sino alla mattina seguente). Consigliamo le prime volte di cominciare con il mezzo digiuno, ovvero astenendosi dal cibo subito dopo cena sino alle 12:00 del giorno dopo e di bere solo ACQUA.

 
 

NB:Il digiuno non è adatto a: persone sottopeso, diabetiche o altre che presentano delle patologie. In questo gruppo viene praticato un digiuno di 24 ore sulla base di uno scambio virtuale di informazioni e di esperienze. Non costituisce pratica medica e/o terapeutica per la quale si rimanda ad uno specialista. Svolto durante i giorni prima al cambio di fase lunare, il digiuno aiuta a perdere peso più che in altri giorni. Lo scopo di questa purificazione, però, non è il dimagrimento, bensì un riequilibrio attraverso la disintossicazione del corpo.

Siamo tutti connessi e ogni purificazione contribuisce a quella dell'umanità e della Madre Terra.

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Questa azione del Cambiamento ci ha consentito di avere una maggiore consapevolezza del nostro corpo e, grazie alla preparazione al digiuno e ripresa, di ascoltare più spesso il nostro corpo, prediligendo un cibo più naturale, nel rispetto della Madre Terra e di tutti gli esseri viventi che insieme a noi condividono le risorse. Unisciti anche tu all'onda del cambiamento!  

 

LE TESTIMONIANZE
 
Desidero condividere la mia esperienza personale di una pratica costante di digiuno e parlarvi dei cambiamenti che sono nati da una semplice buona abitudine. Intanto vi premetto che per me questa pratica, oltre che avere una funzione legata alla depurazione, è parte del lavoro interiore interiore che pratico ormai da diversi anni, il cui obiettivo è quello di liberarsi dai vincoli, dai propri filtri mentali e condizionamenti. È anche per questo motivo che una pratica di digiuno ha trovato in me terreno fertile, in quanto ad una purificazione del corpo segue anche una pulizia mentale, di conseguenza un più profondo ascolto di se stessi. Il cibo è caratterizzato infatti da una ben precisa frequenza, comunque più densa rispetto ad un livello più sottile di percezione. Questo non significa privarsene, significa semplicemente stabilire dei momenti di raccoglimento e di pulizia interiore e fisica.
In merito ai benefici riscontrati vorrei evidenziare la necessità del corpo stesso di fermarsi rispetto al "continuo mangiare" per far riposare gli organi. Questa pausa è come un reset che mi ha aiutata nel tempo ad individuare anche l'alimentazione naturale che avrei potuto introdurre nella mia vita. Dopo varie sperimentazioni anche di alimentazione crudista, ho compreso che il mio corpo necessitava di abbondanza di cibi "neutrali" come ad esempio verdure crude e cotte, legumi; cibi più terrestri come cereali (qualche volta le patate) e cibi più solari come la frutta. Questa consapevolezza che è nata in me in questi anni mi ha spinto a non riversare la mia alimentazione totalmente sulla frutta, percepivo troppi zuccheri che sebbene naturali sono sempre zuccheri. Da quel momento per me un pasto completo è quello che abbina proteine vegetali, carboidrati, verdure e un po' di frutta (spesso mangiata a mattino o lontano dal pasto). Questa trasformazione è stata un grande cambiamento che mi ha donato un grande benessere. L'alimentazione è diversa per ciascuno di noi, ma la pratica di digiuno mi ha portato ad ascoltarmi e nel tempo a comprendere meglio di quali alimenti necessitasse il mio corpo per stare bene. Ad ogni ripresa alimentare, soprattutto, la percezione aumenta e abbinando un lavoro di osservazione dei pensieri, piano piano cadono anche le dipendenze del cibo.
Oltre ad un benessere fisico, la pratica abitua il corpo a non entrare in sofferenza appena manca il cibo, come se fosse quasi una "droga" (cosa che in passato era); quindi una maggiore consapevolezza della scelta del cibo e dell'astensione dallo stesso.
Durante il digiuno la mente tende a svuotarsi, in quanto cibo, pensieri, parole ecc sono unite dalla stessa vibrazione e stanno in equilibrio tra loro. La massa mentale tende a ridursi e trova spazio l'intuizione, una percezione più sottile di noi stessi e dell'ambiente che ci circonda. Idem per le emozioni..il digiuno favorisce il rilascio delle emozioni negative, soprattutto se praticato con lo spirito giusto di ascolto e di apertura.
Che dirvi ancora? Ogni volta che mi è possibile lo pratico, sono comunque abbastanza flessibile, se ci sono degli altri impegni, magari di natura familiare. Non è necessario essere rigidi, possiamo fluire sempre nelle situazioni e spostare il digiuno ad un altro momento, se possibile. Una buona pratica se fatta consapevolmente può portare numerosi benefici ed è anche sulla base di ciò a cui aspiriamo e a come viviamo la nostra vita che può diventare una splendida opportunità di crescita e di condivisione.
C.
 
Io devo molto a C. perché, con grande pazienza, mi ha sempre indirizzata,spronata ed incoraggiata a migliorarmi. È avvenuto tutto gradualmente, prima con le meditazioni quotidiane più volte al giorno e poi con i primi tentativi di digiuno lunare. Il primo nn lo preparai adeguatamente ed infatti ebbi forti mal di testa e cali di pressione ma,nonostante tutto, riuscii a portare a termine le 24h. Successivamente, ho sempre effettuato la preparazione e ho notato grossi miglioramenti. Sento il mio corpo rigenerarsi ogni volta che pratico il digiuno. Come conseguenza, mi sono avvicinata a nuove e più salutari abitudini alimentari. Mangio molto raramente carne o pesce (e fino ad un anno fa mi nutrivo solo di questo quotidianamente )e conto di eliminarli totalmente dalla mia dieta, prediligo grandi quantità di frutta e verdura,amo preparare e sperimentare prodotti e ricette vegane e ho imparato a bere molta acqua ogni giorno! Questo mio cammino di crescita è stato molto più semplice e piacevole grazie alla presenza del mio compagno di vita che mi sostiene e condivide certe mie scelte! 
S.
 
Che bello il digiuno!
È davvero una pratica bellissima.
Grazie alle vostre informazioni di ricerca scientifica e alla mia voglia di approfondire, mi sono avvivinato anch'io a regalarmi questo nuovo modo di ascoltarmi. Anch'io sono riuscito a fondere nella mia vita un atteggiamento aperto all'interno della mia cerchia di vita abbandonando pian piano abitudini meccaniche(come prendere il caffè di tradizione) e cercare di ascoltare il mio corpo durante l'alimentazione. Si riscopre così un nuovo naturale gusto di mangiare beneficiando davvero il corpo umano. Nonostante abbia già sperimentato nella mia vita il digiuno, qui sono riuscito a maturare l'idea della costanza e questo tipo di preparazione "lunare" ti aiuta davvero, senza neanche accorgersene, ad impostare un regime alimentare davvero equilibrato: due digiuni al mese con otto giorni di preparazione fanno davvero la differenza nell'arco di un mese.
Buona sperimentazione a tutti!
A.
 
 
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